Esplosioni apocalittiche che generano onde d'urto in grado di annientare la base Alpha: è il sistema di difesa di un mondo i cui abitanti sono entrati in fase larvale in attesa della rinascita. Potrà la ferrea programmazione di sonde robot accogliere la richiesta degli Alphani?
Trama:
Una serie di periodiche esplosioni spaziali, la cui fonte è un pianeta circondato da satelliti, investe Alpha con indicibile potenza, minacciando di distruggerla. Koenig, Alan e Maya raggiungono con un'Aquila uno dei satelliti, riuscendo ad entrare in contatto con sonde robotiche impegnate a difendere il loro sistema da intrusi spaziali con l'emissione di potenti onde energetiche tutt'intorno al loro mondo.
Le sonde spingono il trio ad atterrare sul pianeta, dove sottoterra vive una progredita civiltà che si rinnova entrando in uno stato larvale prima della successiva rinascita. In quel periodo, totalmente indifesi, gli abitanti si affidano alle sonde robotiche, che proteggono il loro spazio. Koenig cerca di comunicare con l'ultimo rappresentante, già in avanzato stato di crisalide, ma non riesce ad impedire il successivo sfoggio energetico.
In attesa che i primi tre membri della nuova razza vedano la luce, Alan provoca un incidente quasi mortale ai danni del guardiano, cosa che ingenera un conseguente atteggiamento negativo nei confronti dei terrestri da parte dei nuovi nati.
Accoratamente, Koenig insiste affinché sia fermata la serie di esplosioni ma non riesce a far breccia nella fredda logica di due delle creature rinate. Solo una terza, più sensibile, comincia a far maturare i semi gettati dal comandante. Mentre i tre Alphani a bordo dell'Aquila ormai fuori portata tentano di raggiungere comunque la Luna votata alla distruzione, la crisalide più umana, colpita dalla fedeltà verso i compagni mostrata dai terrestri, convince i suoi simili a ritardare l'esplosione e a trattenerne la portata. L'onda d'urto, sotto controllo, investe l'Aquila sospingendola nello spazio e le consente di raggiungere la base sana e salva.
Un Blooper per tutti...
Il tentativo di comunicare con le sfere parlanti da parte di Koenig e Carter è una delle perle della seconda stagione di Spazio 1999!!!
Un pennarellone Uniposca (è proprio lui!) è lì pronto a disposizione di Koenig, il quale disegna su una specie di monitor 5 cerchietti che dovrebbero rappresentare, secondo lui, il nostro sistema solare.
Soddisfatto, alla fine indica il terzo "pianeta" con una freccia. Come faccia la sonda a capire, da questa straordinaria mappa stellare improvvisata, che si tratti proprio del nostro sistema solare e che il pianeta sia in realtà la Terra, è un vero e proprio mistero! Tra le altre cose il nostro sistema solare in realtà ha nove pianeti (oppure addirittura 10 se consideriamo Ultra) e non certo solo quattro!
Con Ina Skriver (A), Sarah Douglas (B), Margaret Inglis (Mirella),
John Hugh (Bill Fraser), Yasuko Nagazumi (Yasko Nugami)
e con David Sebastian Bach, Sarah Bullen, Albin Pahernik